domenica 14 aprile 2013

Arriva l'occhio elettronico che scopre chi non paga l'assicurazione auto


Giornata formativa organizzata dal Sulpm, sindacato di Polizia Municipale, per parlare di utilizzo di strumenti tecnologici nell'ambito delle indagini e della prevenzione dei reati. Tra le novità: presto in uso anche un sistema che legge le targhe per "scovare" chi non paga l'assicurazione


NOVI LIGURE - Si è parlato di utilizzo di strumenti tecnologici, sia a scopo di prevenzione dei reati, sia in fase di indagini giudiziarie, al convegno annuale organizzato dal Sulpm, sindacato autonomo di Polizia, che si è svolto ieri, venerdì, al centro congressi villa Pomela. Oltre 150 gli iscritti, tra agenti di polizia municipale, carabinieri, polizia stradale, guardie forestali, a testimonianza del fatto che il tema è fortemente sentito. A spiegare la normativa vigente, le interpretazioni e i limiti nelle indagini o in fase processuale è stato il procuratore della Repubblica del Tribunale di Alessandria Riccardo Ghio, insieme all'avvocato del foro di Genova Alessandro Torri.
"Quello dell'utilizzo di strumenti tecnologici per motivi di polizia è un tema attuale e molto dibattuto. Ne è dimostrazione l'alta adesione al convegno – ha fatto presente il segretario provinciale Sulpm Ileana Pesavento – Purtroppo la normativa non è univoca e l'obiettivo di questo incontro, che ha visto la partecipazione di tanti colleghi anche da altre regioni e di altri corpi di polizia, era proprio quello di fornire strumenti utili operativi per non vanificare lavoro e investimenti".
Nell'ambito della giornata formativa è anche emersa una novità, che parte, ancora una volta, da Serravalle Scrivia. 
Il Comune, attraverso il corpo di Polizia Municipale, ha infatti installato da pochi giorni un sistema automatico di controllo delle targhe automobilistiche, “Lince web”, in grado di leggere il telaio dell'auto, inviare in pochi secondi i dati ad un database centrale, collegato con il sito Anci, ed individuare eventuali irregolarità, come il mancato pagamento dell'assicurazione, la contraffazione o la provenienza furtiva del mezzo. 
"Il Lince Web è un nuovo dispositivo che verrà testato nelle prossime settimane sul territorio comunale – spiega il comandate Ezio Bassani – Siamo partiti dalla considerazione che sulle strade italiane circolano 3 milioni e mezzo di veicoli non in regola, fatto che rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale. Il sistema consente di rilevare in pochi secondi la targa dell'auto in transito e, incrociando i dati con quelli contenuti in un archivio nazionale, è possibile stabilire se si tratta di un'auto rubata, se è in regola con l'assicurazione e addirittura con la revisione. Nel caso, ad esempio, di circolazione di un'auto non assicurata, parte la segnalazione, anche se non è presente sul posto la pattuglia".
A Serravalle il dispositivo sarà fisso, ma può essere anche montato su automobili in movimento della Polizia, come già in uso alla Polizia stradale. Sempre a Serravalle, è infatti attivo da qualche anno un sistema che rileva auto rubate, mentre la Polstrada di Valenza sta valutando di dotarsi del Lince Web.

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