La festa-scudetto della Juve rovinata da una rissa

NOVI LIGURE - Guerriglia urbana ieri, nel tardo pomeriggio, a Novi, quando la festa per la vittoria dello scudetto della Juventus è stata rovinata e si è trasformata in una mega rissa, che si è scatenata tra gruppetti di cittadini stranieri, in prevalenza nordafricani e albanesi, a cui si sono aggiunti anche diversi italiani.

Il fatto è avvenuto intorno alle 18 nelle vicinanze dell’incrocio tra viale Saffi e piazza della Repubblica, quando un giovane ha scagliato per terra un estintore rubato in un condominio. Il getto di polvere antincendio ha investito una bancarella del mercato “Alimentaria” e alcune persone che transitavano nella zona. Subito dopo è sorto un tafferuglio che ha coinvolto una trentina di persone. Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia municipale che stavano controllando il traffico del corteo dei tifosi.

Alla vista degli agenti molti di coloro che erano stati coinvolti nella rissa, tra cui diversi feriti, sono fuggiti verso la stazione confondendosi tra i numerosi tifosi e i visitatori del mercato, rimanendo però a fronteggiarsi tra la scalinata della stazione e piazza Falcone e Borsellino. Una persona è stata portata al Comando per alcuni accertamenti, mentre altri sono stati solo identificati.

Dopo l’identificazione - quando tutto sembrava essere terminato - uno dei gruppi coinvolti ha cominciato una vera e propria caccia all’uomo inseguendo gli avversari prima nella piazza del Movicentro e poi tra i binari della stazione. E' quindi nata una sassaiola, conclusa nel momento in cui gli inseguiti sono riusciti a fuggire verso via Garibaldi scavalcando la recinzione ferroviaria. In quel momento stava arrivando il treno Genova – Torino e il capotreno, notando le decine di persone in mezzo ai binari, è riuscito a fermare il convoglio prima di arrivare alla pensilina, per poi ripartire con alcuni minuti di ritardo.

Fonte | Novionline