ROMA - Torna Carosello, il formato mitico della televisione tra gli
anni '57-'77, quello che stabiliva l'orario in cui i bambini andavano a
dormire, quello dei refrain che ancora tornano in mente, Ava come lava,
Calimero piccolo e nero, Con quella bocca può dire ciò che vuole, l'uomo
in ammollo e via ricordando, quello della pubblicità che quasi era
nascosta in una manciata di secondi dietro un corto molto spesso
d'autore, con animazioni bellissime, grafica eccellente e la plastilina
che prendeva mille forme.
La Rai, mutati inesorabilmente i tempi oggi saturi di spot, da
stasera ci riprova: alle 21.10 ossia dopo il Tg1 e Affari Tuoi e prima
del programma di prima serata, l'ultimo Commissario Montalbano. "Non sia
un'operazione nostalgia, se no è solo furbizia - dice in un'intervista
all'ANSA la pubblicitaria Annamaria Testa - ma un'occasione per la
creatività, si vedono tante cose orride. Io che pure le dovrei vedere mi
registro il programma che voglio e salto la pubblicità, ce n'é troppa e
sarebbe ora di tornare allo spirito di Carosello, less is more, farne
meno e farla meglio". Nel Carosello Reloaded, così si chiamano i tre
minuti che debuttano stasera, tra i primi inserzionisti la Eni con il
famoso cane a sei zampe, la Wind con immagini di vita quotidiana, la
Conad e un significativo ritorno di Jo Condor per la Ferrero.
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