Pugni in strada agli sconosciuti Il «gioco» violento arriva a Milano
Milano - Una 30enne aggredita in centro: ha il naso
rotto. Spesso un complice filma la scena. Il racconto: «Un’ombra è
uscita da un’auto e lei è finita per terra». Al setaccio i video delle
telecamere. L’ultima moda comincia in strada, finisce in ospedale e lascia segni che
possono essere indelebili. Ad esempio c’è una ragazza, italiana, 30
anni, con il setto nasale frantumato che una sera, in un orario
tranquillo (erano le nove d’un lunedì di due settimane fa) in un luogo
affollato e trafficato (piazzale Loreto) è caduta a terra. Sangue e
urla. E nulla di sua proprietà, dalla borsetta al computer, dal
cellulare al portafoglio, che è stato portato via. Un colpo secco in
volto e la fuga dell’aggressore. Roba da pugili e non da rapinatori. Un
colpo preciso da knockout.
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