PROVINCIA - La vita condominiale a volte non è semplice: il cane del
vicino che abbaia, la signora del piano di sopra che stende il bucato a
sgocciolare sul nostro balcone, il dirimpettaio che occupa il
pianerottolo. Un altro motivo di lite può essere anche il parcheggio nel
cortile ed è proprio questo caso che è stato affrontato dalla Corte di
Cassazione. In un condominio l’assemblea aveva approvato la seguente
regola: “In cortile è possibile parcheggiare tante macchine quanti sono
gli appartamenti, ogni condomino potrà parcheggiare solo un’auto. I
trasgressori si vedranno rimuovere forzatamente la macchina in eccesso e
dovranno sostenere le spese della rimozione”.
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