sabato 30 marzo 2013

Sexting, boom di sesso online tra gli adolescenti


Sesso Virtuale - Ebbene sì. Oggi il 74% degli adolescenti maschi e il 37% delle femmine ricorre al web per fare sesso, vedere sesso, sapere tutto sul sesso o cercare un partner. Lo fa sapere il sessuologo Maurizio Bini, direttore del Centro riproduzione e del Centro dell’Osservatorio nazionale sull'identità di genere all'Ospedale Niguarda di Milano. E a dilagare sempre più è il “sexting“, il sesso via mms, mail o chat.
Una pratica che segue un suo rituale ben preciso: il fotografarsi nudi o in pose provocanti, il farlo ovviamente di nascosto dai genitori, l’inviare le immagini per mms o email.

Secondo una recente indagine, il 20% degli adolescenti ha inviato queste immagini e il 40% le ha ricevute, il che significa che non esiste solo il sexting attivo, ma anche quello passivo.
“Inoltre – aggiunge Bini – il 25% degli adolescenti che pratica il sexting, in maniera assolutamente irresponsabile per le conseguenze, invia le proprie immagini non solo al partner o all'amico in cui ripone piena fiducia, ma a più persone”. E i rischi, in questa pratica, non sono certo pochi.

Cos'è il sexting


Il termine sexting, crasi delle parole inglesi sex (sesso) e texting (inviare un SMS) è un neologismo utilizzato per indicare l'invio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al sesso attraverso i mezzi informatici.

Caratteristiche

Il sexting, divenuto una vera e propria moda fra i giovani, consiste principalmente nello scambio di foto e video a sfondo sessuale, spesso realizzate con il cellulare, o nella pubblicazione tramite via telematica, come chat, social network e internet in generale, oppure nell'invio di semplici MMS. Tali immagini, anche se inviate a una stretta cerchia di persone, spesso si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi alla persona ritratta nei supporti foto e video.
Negli USA, paese in cui il fenomeno ha avuto origine, il sexting è una pratica molto diffusa: secondo un sondaggio, infatti, lo pratica il 20% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni.
Secondo una ricerca inglese, hanno avuto a che fare con il fenomeno, nel Paese, più di un terzo dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni.
Il fenomeno del sexting ha iniziato a diffondersi anche in Italia: dall'Indagine nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza condotta nel 2011 da Telefono Azzurro ed Eurispes su un campione di 1.496 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, emerge che circa un ragazzo su dieci (10,2%) ha ricevuto messaggi o video a sfondo sessuale con il cellulare, mentre il 6,7% ne ha inviati ad amici, fidanzati, adulti, o altre persone, anche sconosciute. Dall'indagine nazionale emerge inoltre che il fenomeno del sexting interessa sia maschi che femmine, seppur con qualche differenza: sono prevalentemente i maschi a inviare sms o mms a sfondo sessuale (contro il 3,6% delle femmine), e a riceverli (15,5% contro il 7,1% delle femmine). Al crescere dell’età, prevedibilmente, aumenta l’interesse dei giovani per il sesso e questo si riflette anche nella pratica del sexting: l’8,1% del ragazzi di 16-18 anni ha inviato un sms o mms a sfondo sessuale, contro il 5,6% dei ragazzi di 12-15 anni. Analoghe considerazioni valgono per la ricezione di sms o mms a sfondo sessuale: il 7,3% dei ragazzi di 12-15 ne ha ricevuto almeno uno, contro il 14,9% dei ragazzi di 16-18 anni. In diversi casi, l’invio e la pubblicazione on line di tali materiali è legata ad atti di bullismo e mira a ferire il protagonista delle immagini stesse. I ragazzi, inoltre, non sembrano essere consapevoli di scambiare materiale pedopornografico, che può arrivare nelle mani sbagliate, anche in questo caso con gravi conseguenze emotive per i protagonisti delle immagini e dei video, favorendo fenomeni come l’adescamento on line.
Il sexting, in alcuni casi, è accompagnato dalla microprostituzione. Alle volte, infatti, le foto e i video osé servono come presentazione ai clienti che possono disporre, oltre alle immagini, anche prestazioni sessuali vere e proprie. L'ambiente in cui si svolgono tali incontri è nella stragrande maggioranza dei casi la scuola.

Iniziative per un utilizzo sicuro di internet e dei cellulari da parte dei minori

Considerando i rischi della Rete in cui bambini e adolescenti si possono imbattere, il network europeo INSAFE, che promuove la sicurezza e l’utilizzo responsabile di internet e cellulari da parte dei minori, promuove ogni anno nel mese di febbraio il Safer Internet Day. Tra le varie associazioni che si occupano di diffondere una presa di consapevolezza sui rischi delle nuove tecnologie per bambini e ragazzi, in Italia Telefono Azzurro è impegnato nella promozione di un uso sicuro di Internet e cellulari nelle scuole, e partecipa al Safer Internet Day con varie iniziative.
Per diffondere una cultura della sicurezza in rete, un ruolo centrale è svolto dalla sensibilizzazione delle figure educative (in primo luogo genitori e insegnanti) e dei ragazzi stessi a un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Per questo sono disponibili consigli per i genitori, che si trovano ad affrontare nuove problematiche nell'educazione dei loro figli, legate all'utilizzo delle nuove tecnologie; consigli per gli insegnanti, che aiutino i docenti a indirizzare gli alunni verso un utilizzo consapevole di Internet, e consigli per i ragazzi, per navigare in sicurezza.
A questo proposito, l'organizzazione Save the Children, insieme alla Commissione europea, promuove ogni anno una campagna denominata "Posta con la testa", al fine di sensibilizzare i più giovani su questo argomento, al fine di renderli consapevoli dei rischi legati alla pubblicazione di immagini che dovrebbero rimanere private.
Sia Telefono Azzurro, sia Save the Children fanno parte di INHOPE, l’associazione internazionale che promuove la cooperazione tra le hotlines del mondo, la cui mission è la protezione dei giovani dagli usi illegali e dannosi del web e la lotta alla pedopornografia su Internet.

Casi celebri

Il fenomeno del sexting giunge spesso alla ribalta mediatica per casi di cronaca eclatanti. Celebre è il caso di Vanessa Hudgens, di cui è circolata una foto che la ritrae completamente nuda.
Chiara Fantoni, Miss Modena 2008, fu scartata nelle selezioni di Miss Italia poiché apparsa in foto in pose sconvenienti.

Aspetti legali

Nel 2009, un giudice della Pennsylvania ha respinto l'accusa di pedopornografia per tre ragazze che avevano compiuto sexting. Nell'opinione pubblica è aperto un dibattito su questo fenomeno.

Snapchat



Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea, applicazione per smartphone. Esso consente di inviare le foto ad amici solo per un certo numero di secondi e poi la visibilità viene annullata. Per questo motivo, l'applicazione è anche frequentemente usata per sexting.
Snapchat è stata fondata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel, con sede a Los Angeles. Il servizio invia 30-50.000.000 messaggi al giorno (2013). Snapchat ha un valore di US $ 60-70 milioni di dollari.



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